Lavoro

Trovare lavoro all’ESTERO: come fare partendo dall’Italia? Strategie efficaci

trovare lavoro all'estero

Che strategia occorre usare per trovare lavoro all’estero? Quali requisiti sono richiesti? Come fare se si parte dall’Italia? Abbiamo deciso di trattare questo argomento cercando di raccogliere tutte le informazioni utili e i consigli a nostra disposizione.

Nell’arco della propria vita, capita di voler cercare nuovi lidi in cui andare a vivere e lavorare. Un’esperienza all’estero è sempre consigliata per ottenere nuove skills e conoscere nuove persone e nuove culture. In questa guida andremo a visualizzare le opportunità e le migliori strategie per trovare lavoro all’estero. Partiamo subito.

Pro e Contro di lavorare all’estero

Perché vogliamo andare a lavorare all’estero e magari vivervi? Ognuno ha i suoi motivi personali, che sia per questioni economiche o stile di vita. Ma vediamo effettivamente i pro e contro che generalmente si riscontrano.

Pro

I Pro e quindi i vantaggi di andare a lavorare all’estero sono molteplici.


  • crescita professionale: nella maggior parte dei casi è un passo in avanti per la carriera lavorativa. L’internazionalizzazione delle proprie competenze dà sempre la possibilità di salire di livello nella propria azienda o nella propria professione.
  • crescita personale: si sà, l’estero apre la mente. Andare a lavorare all’estero significa anche evolversi come persone, approcciarsi ad altre culture e modi di vivere.
  • nuova lingua: che sia semplicemente un rafforzamento dell’inglese (lingua importantissima) o una nuova lingua da imparare da 0, poco importa. Riuscire ad impararla ad un buon livello vi farà crescere sotto molti punti di vista e le porte del mercato del lavoro vi si apriranno ancor di più.
  • aumento di guadagni: Andare all’estero a lavorare significa anche guadagnare più soldi, almeno questo nella stra grande maggioranza dei casi. In certi mercati, alcune professioni mediamente o poco retribuite in Italia vengono altamente retribuite.
  • nuovi collegamenti: All’estero conoscerai nuove persone nell’ambito della tua professione che nel tempo si riveleranno molto utili. Aumentare la propria rete di conoscenze è sempre una buona cosa.

Contro

Chiaramente non è tutto oro ciò che luccica. Andare a lavorare all’estero ha anche dei contro, cioè degli svantaggi rispetto a rimanere in Italia a lavorare.

  • lontani dalla propria famiglia e dagli amici: il primo che ci viene in mente è sicuramente l’aspetto affettivo verso le proprie origini. Abbandonare la propria terra, i propri affetti (che siano famiglia o amici) è sempre doloroso non c’è dubbio. Ad oggi le tecnologie a nostra disposizione ci permettono di essere sempre connessi, ma la lontanaza fisica non si può ignorare.
  • barriera linguistica: un secondo aspetto chiave che può corrispondere ad un problema all’inizio è la barriera linguistica. Tra i pro di lavorare all’estero l’opportunità di imparare o rafforzare una lingua è ottimo, ma bisogna prima trovare lavoro all’estero… e il fatto della lingua per alcuni mestieri o professioni può essere un requisito importante. Quindi da non sottovalutare.
  • nuove abitudivi: non sempre è un contro, ma cambiare redicalmente Paese o addirittura continente potrà risultare difficile all’inizio.
  • cambio valute: questo dipende da quale paese sceglierete come prossima culla della vostra professione. Fuori dall’area Euro dovrete fare i conti con un cambio di valute e stare attenti a non perderci quando deciderete di convertire i vostri risparmi da una valuta all’altra.

Ci sarebbero due casi particolari nei quali lavorare all’estero potrebbe non comportare i classici “contro” da tenere in considerazione. I casi particolari da noi individuati sono: lavoro online e lavoro in Svizzera pur rimanendo residenti in Italia.

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Lavorare online

Lavorare online nella misura in cui con un laptop e una connessione internet si sia in grado di viaggiare per il mondo e continuare a svolgere la propria professione. Questa condizione di nomade digitale vi potrebbe permettere di saltare tutti quei “contro” che lavorare all’estero garantisce solitamente.

Infatti, è come se spostaste semplicemente la vostra professione in giro per il mondo, nessuna barriera linguistica extra dettata dal vostro lavoro e un allontanamento fisico da famigliari e amici solo momentaneo o periodico. Una condizione interessante.


Chiaramente prima di consigliarvi un trasferimento all’estero per il vostro lavoro vi consigliamo di studiare, per quanto vi è possibile, il mercato del lavoro, appunto, della vostra professione all’estero. In questo modo arriverete a capire cosa aspettarvi o meno. Vediamo ora la questione lavoro in Svizzera.

Lavorare in Svizzera rimanendo in Italia

I cosiddetti frontalieri sono un caso particolare poichè lavorano all’estero ma rimangono a vivere in Italia, beneficiando di un salario maggiore (percepito in Svizzera) e beneficiando di un stile di vita meno caro come quello dell’Italia. Una situazione interessante che abbiamo etichettato come particolare poichè sprovvista dei normali “contro” che avrebbe un lavoro all’estero. Ad ogni modo se vi interessasse scoprire come trovare lavoro in Svizzera, sappiate che ci abbiamo dedicato un articolo interno anche su questo tema, vi consigliamo di leggerlo.

Scendiamo ora ancor più nei particolari e andiamo a capire quali potrebbero essere delle strategie vincenti per trovare lavoro all’estero.

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Trovare lavoro all’estero: strategie

Siamo giunti al aparagrafo più interessante di tutto l’articolo. Trovare lavoro all’estero: come fare? quali strategie adottare? Arriviamo al punto. Le migliori strategie per trovare lavoro all’estero sono:

  • agenzie interinali estere o centri per l’impiego
  • siti per trovare lavoro all’estero
  • Trovare lavoro su LinkedIn
  • Gruppi facebook di lavoro all’estero
  • Inviare CV direttamente alle aziende estere

Queste sono le 4 macro-strategie che vi consigliamo di valutare e sfruttare per colpire il vostro obiettivo finale. nei prossimi paragrafi approfondiremo la questione LinkedIn e gruppi Facebook.

per quanto riguarda invece la ricerca di lavoro attraverso agenzie interinali o siti specializzati esteri occorre fare una ricerca di base su un qualsiasi motore di ricerca. Vi basterà sapere che ogni Paese nel mondo ha i propri siti specializzati per la ricerca del lavoro e le proprie istituzioni che regolano il mercato della domanda e dell’offerta di lavoro locali. Non sapendo in quali paesi sareste interessati a ricercare lavoro, non possiamo consigliarvi siti specifici ma potete benissimo organizzare voi una ricerca adeguata. Per quanto riguarda l’invio di un CV direttamente alle aziende interessate è un ottimo metodo. Cercate un loro contatto email specifico per le candidature e non dimenticatevi di allegare al CV anche un elemento differenziante e impattante come può essere una vostra video-presentazione, una lettera di accompagnamento e referenza o  una presentazione in Power Point.

Vi consigliamo di leggere anche i nostri articoli relativi a: trovare lavoro a 50 anni e trovare lavoro a Milano.

LinkedIn

LinkedIn è uno strumento utilissimo per la ricerca del lavoro nel mondo. E’ il social network dei professionisti e il vostro profilo su questa piattaforma sarà una vetrina o un CV digitale sempre aggiornato. Vi consigliamo di leggere il nostro articolo su come scrivere un curriculum anche utilizzando LinkedIn.


Perchè è così importante secondo noi LinkedIn per trofare lavoro all’estero? La parola d’ordine è “connessioni” o rete di contatti. Andando a contattare su LinkedIn ex dipendenti di un’azienda all’estero nella quale puntate a lavorare potrete farvi un’idea ancora più precisa su quello che vi spetterà. Questa è una strategia davvero vincente che consigliamo spesso nei nostri articoli dedicati al mondo del lavoro. Cercate figure professionali simili alla vostra all’estero e nel paese che vi interessa, non per farvi concorrenza ma per creare network e scambiarsi opinioni sulle aziende che vi potranno assumere date le vostre competenze.

Su LinkedIn potrete trovare anche direttamente recruiters potenzialmente interessati alle vostre skills. Cercate di applicare questa strategia e questi consigli lato LinkedIn e fateci sapere con un messaggio Direct su Instagram (@nozama_lab) se vi siamo stati effettivamente d’aiuto. Passiamo ora a Facebook.

Leggi anche: come scaricare Spotify Premium gratis.

Trovare lavoro all’estero: Gruppi Facebook

Molto sottovalutati per la ricerca del lavoro all’estero sono i gruppi Facebook, delle vere e proprie community basate su persone reali che si scambiano idee e opinioni sul lavoro fuori dall’Italia. Se siete fortunati potrete trovare anche direttamente la community per il Paese in cui vi interessa andare a lavorare. Sono strumenti utilissimi e se ben utilizzati apporteranno ottimi vantaggi nella vostra ricerca.

Per capire le idee di altre persone che come voi si sono trasferite all’estero per lavorare, oltre che a utilizzare i gruppi e le community di Facebook, vi consigliamo di utilizzare anche Youtube, motore di ricerca video, molto utile qualora voleste, appunto, ricercare video-testimonianze, su un lavoro specifico all’estero. rovare lavoro in OceaniaSicuramente anche lì troverete ottimi punti di vista.

Andiamo ora a dare qualche indicazione generale sul lavoro nei diversi continenti.

Leggi anche: come scrivere un curriculum.

Trovare lavoro in Europa

Nella maggior parte dei casi, le persone che leggeranno questo articolo saranno intenzionate a cercare lavoro rimanendo in Europa (magari in una delle principali capitali europee). Ebbene, per trovare lavoro in Europa, il nostro consiglio è quelli di visitare il portale EURES.

L’EURES è il portale europeo della mobilità professionale, una risorsa davvero interessante, un sito istituzionale nel quale potrete trovarvi all’interno quasi 3 milioni di offerte di lavoro, circa 450 mila CV già caricati, più di 1000 consulenti del lavoro e circa 16 mila datori di lavoro in tutta europa pronti a considerare la vostre skills. E’ sicuramente un punto di riferimento dal quale partire per trovare lavoro all’estero ma rimanendo in Europa.


Come al solito, i consigli base di ricerca del lavoro rimangono invariati, quindi: invio CV direttamente all’azienda, utilizzo di LinkedIn o Social e ricerca nei più famosi siti specializzati del dato Paese che ci interessa.

Trovare lavoro in USA

Un’altra meta molto amata riguarda il sogno americano. Infatti circa il 33% degli stranieri che vengono a lavorare nei Paesi governati da Trump sono impiegati in questi settori specifici:

  • business e finanza
  • tecnologia e matematica
  • medicina
  • istruzione

Quindi come possiamo vedere, tutte attività specializzate e di alti livelli economici. Se non si possiede una laurea gli ambiti di lavoro più gettonati sono la ristorazione, la costruzione e le pulizie.

Vi ricordiamo che le più grande aziende al mondo hanno sede proprio in USA. Prima trasferirsi dall’Italia e andare a lavorare lì occorrerà possedere un visto da lavoro (non immigratorio), documentatevi sempre in modo preciso prima di procedere.

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Trovare lavoro in Asia

Asia? Qualuno di voi desidera andare a lavorare in Asia? Ottime prospettive ti aspettano. Partiamo dal fatto che Giappone e Corea del Sud hammo mercati ed economia floridi e stabili… ovviamente rimane il problema della barriera linguistica ma probabilmente già lo sapete o addirittura avete anche studiato la loro lingua e siete preparati.

Anche Thailandia, Cambogia, Vietnam, Filippine ed Indonesia possono essere lidi interessanti, siate però preparati a culture completamente diverse. Lì il costo della vita è basso.


India e Cina, i Paesi più popolati al mondo sono anche quelli con la maggiore crescita. Di opportunità lavorative ce ne sono a quantità, cercate in qualche portale specializzato a proposito della vostra professione. Finiamo il tour lavorativo dell’Asia con l’Arabia Saudita, in particolare Dubai attira tantissimi italiani ogni anno in cerca di fortuna. C’è da dire che lì si hanno stipendi più elevati a parità di un costo della vita maggiore.

Trovare lavoro in Africa

Anche in Africa le opportunità non mancano, chiaramente occorre andare nei luoghi corretti. Si dice che la miglior nazione africana nella quale ricercare un’occupazione sia il Marocco, paese in forte crescita con opportunità interessanti e alla ricerca di investitori. Anche il Sud Africa può accogliervi a braccia aperta lavorativamente parlando. Nel sud del continente ci sono infatti molte sedi di Multinazionali di livello globale,(a Johannesburg e Cape Town la maggior concentrazione) rende il mercato lavorativo abbastanza florido, Come requisiti, sicuramente il saper parlare molte lingue e la volontà di testare culture diverse.

Zone come Kenya, Seychelles, Madagascar, Tanzania e altro ancora sono sempre alla ricerca di professionisti nel settore turistico, potresti essere utile? Inutile ribadire quanto questi luoghi siano suggestivi o i paesaggi di una bellezza rara.

All’appello dei continenti mancano Antartide e Oceania. Le modalità di ricerca del lavoro si equivalgono di Paese in Paese, potete approfondire pure in autonomia con le nostre linee guida che vi abbiamo dato in questo articolo.

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Conclusione

Bene, siamo giunti alla conclusione della nostra guida su come trovare lavoro all’estero. Ci auguriamo anche questa volta di aver aiutato qualcuno a trovare la giusta strategia che farebbe al caso suo per raggiungere l’obiettivo.


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