Whatsapp, Instagram e Facebook Messenger riuniti in un’unica chat, che permetta di scambiare messaggi indipendentemente dal social dal quale si parte. È questa l’ultima idea di Mark Zuckerberg, il quale sta lavorando a questo progetto che dovrebbe trovare piena realizzazione entro la fine del 2020.
Questa idea nasce come risposta al calo di popolarità che Facebook sta accusando, a seguito delle rivelazioni sulla pratica del commercio dei dati personali degli utenti, raccolto dal social network.
Il punto cruciale riguarda soprattutto il livello di sicurezza: infatti WhatsApp è l’unica a garantire la criptazione dei messaggi end to end, dall’avvio alla ricezione. A ciò si accompagna un’altra considerazione: WhatsApp non archivia i messaggi, e detiene una porzione minima di dati degli utenti.
In cosa consiste il progetto?
Questa nuova mossa escogitata da Mark Zuckerberg permetterà a Facebook di collegare un miliardo di utenti Instagram e WhatsApp. Tale trait d’union porterà nuovi introiti pubblicitari, a maggior ragione che i fondatori di Instagram Kevin Systrom e Mike Krieger e i fondatori di WhatsApp Jan Koum e Brian Acton si sono opposti.
Zuckerberg vuole che la messaggistica integrata tra i tre servizi incorpori la garanzia della criptazione, ma questo renderà molto più difficile l’intervento censorio che Facebook sta cercando di attuare con determinazione.
Un anno pieno di denunce, in cui Facebook ha mostrato falle nella privacy, e in cui non sono mancate notizie false e i messaggi che istigano odio e cattiveria, spingendo i vertici dell’aziend ad alzare la guardia sul fronte del controllo del contenuto in circolazione.