Gestori telefonici sempre più in fermento in questo inizio d’anno. Tim, Wind Tre, Vodafone e Iliad hanno deciso di puntare sulla rete 5G stabilendo piani tariffari che potrebbero far impazzire le persone. Non sono ancora chiari i dettagli in merito, ma pare che i competitors puntino a creare abbonamenti mensili alla rete 5G a partire da 30 euro. Il minimo delle offerte 5G.
Il 5G è stato adoperato in precedenza da Sky e Vodafone in occasione della finale di X Factor, mentre nelle antiche Terme di Diocleziano di Roma è stato creato un visore per la realtà virtuale che utilizza questa rete.
Per di più, tra le varie accezioni che vanno a definire la rete 5G, spicca ‘Internet of Things’ con una peculiarità a dir poco interessante: attraverso questa connessione, la domotica verrà ottimizzata al 200% ed in futuro avremo a che fare con tecnologie sempre più avanzate. Per chi non lo sapesse, la domotica si occupa dello studio delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati.
Le caratteristiche della rete 5G
La rete 5G si qualifica come connettività wireless di quarta generazione molto più potente e veloce rispetto al 4G. Alcuni punti chiave sono alla base del suo successo: latenza bassissima, connessioni multi-utente e multi-stream, velocità dinamica corrispondente e pervasività.
In altre parole, il 5G non comporta alcun ritardo, favorisce più connessioni in grado di trasferire dati attraverso più flussi contemporaneamente e la larghezza di banda viene assegnata a seconda della richiesta.
Ma cosa vuol dire pervasività? Semplicemente allude all’onnipresenza della rete 5G in qualsiasi parte del mondo: infatti Internet sarà stabile, super veloce e sostanzialmente ininterrotta. Cosa ne pensate delle attuali offerte 5G? Si può fare di meglio?
