Oltre 200 milioni di smartphone Huawei saranno venduti entro Natale 2018. Lo ha rivelato il colosso cinese che prova ad effettuare un gioco di forza per dimostrare il proprio dominio internazionale nel settore tecnologico.
In altre parole, questa cifra segnerebbe un progresso superiore al 30% rispetto al 2017 nel quale, secondo un’analisi effettuata dall’International Data Corporation (IDC), la società di Shenzhen avrebbe venduto 153 milioni di unità nel 2017.
Huawei: la situazione attuale
Huawei e la blockchain
Recentemente Huawei ha reso disponibile il proprio Blockchain Service (BCS) a livello globale, dopo averlo testato per uso commerciale nella Repubblica popolare. Ciò avviene dopo che il presidente americano Donald Trump ha posto il veto sulla commercializzazione dei dispositivi Huawei negli States, ritenendo che sarebbero utilizzati dalla Cina per spiare l’Occidente.
Il Blockchain Service di Huawei si compone di un database distribuito che sfrutta la tecnologia peer-to-peer, alla portata di tutti, dove ognuno diventa un nodo della rete. Si tratta di un sistema di verifica aperto e pubblico disponibile sul sito internazionale Huawei Cloud (in cui è già possibile iscriversi), sfruttato peraltro per offrire un flusso di lavoro semplice, efficiente e universale, con cui gli sviluppatori e le aziende possono creare, ad esempio, applicazioni per la verifica delle informazioni, l’assistenza sanitaria remota e la gestione dei dispositivi IoT e così via.