Londra sempre più all’avanguardia in termini di trasporto: dal 2023 ben 94 treni di nuova generazione viaggeranno sulla Piccadilly Line della metropolitana della capitale britannica. Questa novità sta alla base del contratto stipulato tra Siemens Mobility e London Underground (LU fa parte del sistema di Trasport for London).
Si tratta di un processo di ammodernamento senza precedenti il cui costo complessivo ammonta a circa 1,5 miliardi di sterline (pari a circa 1,7 miliardi di euro) e porterà alla progressiva sostituzione dei vagoni in servizio sulla linea, alcuni dei quali risalenti agli anni ’70. E riguarda altresì uno degli obiettivi fissati dal Deep Tube Upgrade Programme con un solo obiettivo: rinnovare gradualmente il parco vetture e aumentare la capacità di trasporto di tutte e quattro le linee di profondità del sistema entro il 2035.
Il piano dell’azienda dei trasporti rientra nel programma varato da Transport Strategy, voluto fortemente dal sindaco londinese Sadiq Khan.
Le caratteristiche del nuovo treno
Quali sono le novità relative alla metropolitana del futuro? Innanzitutto cambierà il design del vagone, composto di materiali più leggeri e performanti che miglioreranno la capienza del convoglio (fino a 1.433 per convoglio) permettendo il trasporto di più passeggeri, l’aumento della velocità (prevista fino a 100 km/h) e la diminuzione delle richieste energetiche per la mobilità. Tali caratteristiche comporteranno anche l’aumento della frequenza dei passaggi, rendendo fattibile l’obiettivo dei 27 all’ora entro il 2026. In altre parole, quasi uno ogni due minuti!
Inoltre è previsto l‘allargamento delle porte d’ingresso le quali, posizionate su ambo i lati, consentiranno contemporaneamente il passaggio di più passeggeri sia in entrata che in uscita, al fine di ridurre i tempi di svuotamento in caso di incidente o necessità. E si offre l’opportunità di maggiore trasparenza e luminosità nei non pochi tratti all’aperto.
Non mancherà l’aria condizionata su tutti i vagoni, fondamentale nella stagione estiva, che coi suoi picchi arriva a toccare la soglia dei 40°.
Dunque avremo di fronte vagoni hi-tec arricchiti da interfacce dinamiche e moderne che caratterizzeranno la comunicazione con i passeggeri, sistemi di controllo all’avanguardia che, attraverso Railigent, aiuteranno sia nella gestione che nella programmazione degli interventi di manutenzione.