Avete mai sentito parlare della “consegna a domicilio di cataloghi”, una truffa offline molto in voga in questo periodo.
Ha spiegato Fabio Galli, avvocato per Codacons:
“In genere, giocano su proposte di offerte e sconti, oppure ancora approfittano del periodo di crisi per far leva su ghiotte opportunità di risparmio“.
“Dalla telefonia all’Adsl, fino alle utenze luce e gas, le occasioni per i cialtroni sono tante e colpiscono un po’ tutti, anche se nel mirino finiscono soprattutto gli anziani“.
Truffa Porta a Porta
Ebbene sì, si tratterebbe di una truffa nella maggior parte dei casi “porta a porta”.
Continua Fabio Galli ai microfoni di Business Insider:
“In genere un giovane si presenta a casa con la scusa di consegnare volantini e pieghevoli: “Ti dicono che sta aprendo un nuovo centro commerciale, che ha stampato un catalogo che mostra vari prodotti in vendita, come vestiti, elettrodomestici, articoli per la casa e così via”. Le persone tendono a prenderlo, anche un po’ incuriosite. Ed è proprio in quel momento che il finto rappresentante si rende conto che la truffa è realizzabile. Con scaltrezza, cerca di persuadere la potenziale vittima a firmare un foglio”.
“Purtroppo però quel foglio non è un elenco o raccolta di firme, ma un vero contratto “per acquistare prodotti a partire da un minimo di tremila euro fino a un massimo di novemila euro.”
Insomma, passati 14 giorni (periodo di potenziale recesso), ritornano a bussarti alla porta confermando l’ordine e chiedendo un’acconto per i prodotti. E’ una vendita vera, ma il mal capitato viene persuaso all’acquisto senza il suo consenso. Un truffa bella e buona per la quale si è costretti a pagare in cambio di prodotti che non servono, cianfrusaglie.
Se si è stati truffati in questa maniera p sempre buona cosa rivolgersi alla Codacons per farsi aiutare ad annullare il contratto firmato e riavere indietro il proprio denaro.