Vi siete mai chiesti quali siano le conseguenze dell’utilizzo della tecnologia sul nostro cervello? Ormai siamo circondati dalla tecnologia, che sia per lavorare o che sia semplicemente per restare aggiornati sulle notizie quotidiane, siamo sempre connessi.
L’ iperconnessione cos’è? (Salute)
La definizione più accurata sarebbe “iperconnessi” dato che anche per svagarsi su Netflix, guardare storie su Instagram o post su Facebook dobbiamo guardare uno schermo.
Ma cosa sta succedendo alla nostra capacità di ragionare e di memorizzare informazioni?
I neuroscienziati dicono che stiamo iniziando a ragionare e a funzionare come uno smartphone. Saltiamo da un pensiero all’altro come se saltassimo da un link ad un altro.
L’ iperconnessione è un target molto studiato e intorno ad esso girano tantissimi soldi, è un vero e proprio business. Attraverso il web si può vendere qualsiasi cosa, le pubblicità sono su ogni social media e gli inserzionisti sono sempre a caccia di utenti.
Il cambiamento del cervello
Secondo il professor Michael Marzenich, neuroscienziato e docente dell’Università della California, di San Francisco il nostro cervello si starebbe trasformando in una macchina.
La plasticità neurale che dovrebbe essere tipica del bambino, negli adulti che usano molto smartphone e computer sta cambiando le nostre sinapsi. La tecnologia sta facilitando enormemente il ragionamento e non è detto che sia positivo.
Oggi è possibile raggiungere un luogo semplicemente ascoltando le istruzioni di Google Maps, una volta invece bisognava ragionare su una cartina topografica per capire quale fosse la strada giusta da percorre per arrivare nel posto desiderato.
Gli effetti della correlazione cervello-tecnologia sono ancora sconosciuti ma non è detto che siano sani perciò bisogna essere cauti e limitare il più possibile l’utilizzo della tecnologia, almeno quando non è indispensabile.
La tecnologia è uno strumento innovativo e il suo utilizzo ha sicuramente portato vantaggi nella nostra vita, ma l’estremo uso potrebbe essere un rischio per la nostra salute.