Economia Lusso

Record di evasione fiscale per il sito Booking.com: 350 milioni di euro (IVA)

Record di evasione fiscale per il sito Booking.com

La Procura della Repubblica di Genova avrebbe indagato e scoperto una possibile mega evasione dell’IVA per gli affittuari senza partita IVA. Ecco cosa è stato scoperto.

Booking.com, come probabilmente conoscerete, è uno dei siti più importanti in Europa per l’intermediazione  sugli affitti delle abitazioni di privati o hotel, aziende immobiliari. In particolare, è stato scoperto che per molti privati senza partite Iva, tra il 2013 e il 2019, sarebbe avvenuta un’evasione dell’Imposta sul valore aggiunto (IVA) pari a 350 milioni di euro. L’aumento esponenziale di questo tipo di prenotazioni, che dal 2017 ha registrato un incremento del 30%, ha portato a iniziare i controlli in modo approfondito.

Purtroppo, andando avanti di questo passo, lo Stato Italiano perde molta liquidità e gli hotel o strutture che pagano le tasse regolarmente ricevono una concorrenza sleale e inaspettata. Insomma, il danno è grave. il sito in sé non ha colpe, ma potrebbe iniziare a diventare un alleato del Fisco per trovare eventuali affittuari non regolari. La situazione dovrebbe risolversi nel giro di un anno.


articoli correlati

Una escort può salvare un rapporto di coppia in crisi?

NozamaLab.com

Andrew Tate: patrimonio, storia, Bugatti, altezza, prigione, Instagram

MMA

Cercare Lavoro su LinkedIn: 5 strategie avanzate

NozamaLab.com